La digitalizzazione incide sulle regole che garantiscono la corretta gestione dei rapporti con la clientela e, come ha ricordato Luigi Federico Signorini, la sottoscrizione digitale dei contratti ha bisogno di sicurezza e di regole di trasparenza nuove, adatte ai nuovi strumenti. “Alla maggiore efficienza del mercato deve affiancarsi l’utilizzo degli strumenti innovativi, oltre che per la tutela del consumatore, anche per il contrasto delle frodi assicurative, del riciclaggio
e dell’evasione fiscale”.
Insurance Summit:
Alberto Corinti in conversazione con Laura Galvagni
“Solvency II ha funzionato bene in questi anni; è uno strumento importante nelle mani dei supervisori e ha anche facilitato il funzionamento del risk management all’interno delle imprese”.
“Come Autorità di vigilanza siamo aperti nell’eliminare ostacoli e favorire gli investimenti a lungo termine delle assicurazioni – ha aggiunto il Consigliere Alberto Corinti – è però importante che questi investimenti non pregiudichino stabilità e solidità delle imprese”.
La documentazione contrattuale dovrebbe essere scritta utilizzando un linguaggio chiaro e accessibile al cliente. Siamo ancora lontani da una situazione che potrebbe dirsi ottimale. La struttura dei contratti è ancora complessa e l’impostazione linguistica datata e stratificata. Non è infrequente anche sottoscrivere contratti di oltre 200 pagine.
Trasparenza, semplificazione e standardizzazione sono temi di cui ha parlato Stefano De Polis al Webinar di AIDA.
A giugno 2021 l’indice di solvibilità medio delle compagnie è salito a 257% e il ROE medio al 6,1%. L’indagine sulle vulnerabilità condotta dall’IVASS rileva che le imprese appartenenti ai principali gruppi assicurativi (60% delle compagnie italiane) stanno privilegiando acquisti di titoli sostenibili e prevedendo dismissioni di investimenti a elevata impronta carbonica nel medio e lungo periodo.
Luigi Federico Signorini al Congresso degli Attuari
Un aspetto comune a tutte le valutazioni dell’attuario è l’esercizio del “giudizio in qualità di esperto”. Questo giudizio deve essere fondato, oltre che su dati tecnici, anche sull’esperienza professionale e su regole applicative condivise.
Raccolta all'estero delle imprese italiane e raccolta in Italia delle imprese SEE
Nel 2020, le imprese italiane hanno raccolto fuori dal territorio nazionale – cosiddetto “grado di apertura” verso l’estero – il 32,3% dei premi complessivi, in linea con il 2019.
Il settore assicurativo italiano può dare un contributo determinante alla transizione ecologica, all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla mitigazione dei relativi rischi, a livello nazionale e sovranazionale. L’IVASS sta rafforzando i propri strumenti di vigilanza per il monitoraggio dei rischi climatici e ambientali.
L’IVASS ha emanato il regolamento che disciplina la procedura di ammissione alla Sandbox. La prima finestra per la presentazione delle domande va dal 15 novembre 2021 al 15 gennaio 2022. Tutte le informazioni e il modello per la richiesta di ammissione sono disponibili
nella pagina dedicata
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